Fare Voce è Fare Anima
I miei valori
perciò il lavoro vocale è un gesto di (ri)scoperta di sé.
Affronto la voce da un punto di vista olistico
unendo all’approccio vocale tecniche di arte-terapia,
meditazione, comunicazione non violenta e coaching.
di altre figure come logopedisti, foniatri o psicologi
posso offrirmi di lavorare in team
ma non tratterò individualmente sulla voce della persona.
Ho a cuore la privacy delle persone con cui lavoro,
lavoro con contratto di tutela reciproca,
difficilmente guardo l’orologio quando siamo in sessione
e, se vieni in studio da noi, ti offrirò focaccia genovese.
A riparar le stelle
Le storie di cui siamo fatti sono importanti perché raccontano i nostri percorsi, che sono tutti diversi e legittimi.
La mia storia d’amore con la voce è cominciata nel 2010, dopo una depressione durata oltre 10 anni
e la presa di coscienza della responsabilità che ho sulla mia felicità.
Non ho un trascorso rock ‘n roll da raccontarti, ma nel mio tentativo di riparare le stelle cadute, sono riuscita a salire su diversi palchi, fare la paroliera su commissione, incidere pezzi per alcune produzioni e formarmi come insegnante di propedeutica vocale.
Poi, nel 2017, quando ho appeso il microfono al chiodo, è arrivata la lettura espressiva con tutta la sua magia, e ho cominciato a registrare audiolibri prima per volontariato e poi per passione, fino a quando non mi sono formata come tecnico audio e ho deciso di farne un lavoro.
Dal 2010 ad oggi la formazione sulla voce ha condiviso i binari con la comunicazione non violenta, la mindfulness, le tecniche di arte-terapia, la scrittura e tutte le discipline che ho studiato e che, in qualche modo, collego al mio lavoro sulla voce dell’altro.
Più o meno tutto quello che ho fatto è nel mio curriculum, che puoi richiedermi come e quando vuoi.